Sovraindebitamento

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  • Contratto Bancario: illegittimità firma solo cliente
    Il contratto firmato solo dal cliente è nullo e non può essere sanato né dalla presenza della dichiarazione del cliente del tipo “Prendiamo atto che una copia del presente contratto ci viene rilasciata debitamente sottoscritta da soggetti abilitati a rappresentarvi“,  né dalla produzione in giudizio da parte della banca del medesimo documento, ovvero da comportamenti
  • Sovraindebitamento: nullità dell’atto
    Il D.L. 27 giugno 2015, n. 83, convertito in Legge 6 agosto 2015, n. 132, ha modificato il comma II dell’art. 480 c.p.c., imponendo al creditore di inserire, nell’atto di precetto, l’avvertimento circa la possibilità, per il debitore, di porre rimedio alla situazione debitoria attraverso un accordo di composizione della crisi ovvero un piano del
  • Categoria di debitori legittimati alle procedure di sovraindebitamento (Piani di ristrutturazione)
    Le categorie di debitori che possono accedere alle procedure di sovraindebitamento possono essere ricavate dal principio generale espresso nell’art. 2, co. 1, lett. e) del ddl C. 3671-bis, il quale prevede di: “assoggettare al procedimento di accertamento dello stato di crisi o di insolvenza ogni categoria di debitore, sia esso persona fisica o giuridica, ente collettivo, consumatore, professionista o imprenditore esercente un’attività commerciale,
  • Disciplina del sovraindebitamento e accesso a piani di ristrutturazione
    Il riordino della disciplina della crisi di impresa  e dell’insolvenza del  1° febbraio 2017, avvenuto con l’approvazione del disegno di legge C.3671-bis  dalla Camera dei Deputati, ha riguardato anche alcuni principi in materia di sovraindebitamento diretti a riordinare,  razionalizzare e  semplificare una disciplina che ha causato diversi problemi interpretativi e di ordine sistematico nelle sue