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Modifiche al Codice della strada

A partire dal 10 novembre sono entrate in vigore nuove norme del Codice della Strada, quali:

Sosta dei veicoli

la “sosta dei veicoli”, per cui vengono riservati “limitati spazi alla sosta, a carattere permanente o temporaneo, ovvero anche solo per determinati periodi, giorni e orari” per i veicoli:

  • degli organi di polizia stradale, dei vigili del fuoco e dei servizi di soccorso;
  • adibiti al servizio di persone con disabilità, munite di contrassegno;
  • al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni, dotati del “permesso rosa”;
  • elettrici;
  • per il carico e lo scarico delle merci nelle ore stabilite;
  • che effettuano i servizi di linea per lo stazionamento ai capilinea;
  • adibiti al trasporto scolastico nelle ore stabilite;
  • eccezionali di una cosa indivisibile (esempio blocchi di pietra naturale).
  • Per i veicoli al servizio di persone con disabilità, titolari del contrassegno speciale, di sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento, se gli stalli a loro riservati non sono disponibili o sono già occupati.

Telefonini – smartphone e quant’altro

E’ vietato al conducente fare uso durante la marcia di smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante.

Ricorso al Prefetto per violazione alle norme del Codice della Strada

E’ possibile fare ricorso al Prefetto, ai sensi dell’articolo 196 del Codice della Strada anche per via telematica, a mezzo di PEC o altro servizio elettronico di recapito certificato qualificato nel rispetto di quanto sancito dal Codice dell’Amministrazione digitale.

Monopattini

Cambiano i requisiti dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, che oltre alla potenza non superiore ai 50 Kw e all’assenza di poste a sedere, dovranno avere un segnalatore acustico, un regolatore di velocità e la marcatura CE.

I monopattini che non saranno in possesso di queste caratteristiche non potranno circolare.

A decorrere dal 2022 i monopattini dovranno avere anche indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote.

Per quelli già in circolazione scatta l’obbligo di adeguamento entro e non oltre il 1° gennaio 2024.

Solo previa delibera della Giunta Comunale potranno essere attivati servizi di noleggio dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, anche in modalità free floating e, tale delibera,

dovrà stabilire il numero massimo di licenze ed il numero massimo dei monopattini che potranno circolare, l’obbligo della copertura assicurativa per chi effettuerà il servizio di noleggio, le modalità di sosta consentite ed eventuali limiti alla circolazione.

Trascorsi 30 minuti dopo il tramonto e per tutto il periodo in cui ci sarà buio chi circolerà con un monopattino dovrà indossare il giubbotto e le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.

Da mezzora dopo il tramonto inoltre i monopattini, durante il periodo dell’oscurità e comunque quando le condizioni lo richiederanno, potranno circolare su strada pubblica solo se dotati anteriormente di una luce bianca o gialla fissa e di una luce posteriore rossa fissa, entrambe accese e funzionanti.

I monopattini elettrici devono inoltre essere muniti di catadiottri rossi posteriori.

Viene fissata a 14 anni l’età minima per poter utilizzare i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, sussistendo, per i suddetti, l’obbligo di indossare un casco protettivo conforme alle norme tecniche armonizzate UNI EN 1078 o UNI EN 1080.

E’ vietato trasportare sui monopattini persone, animali o oggetti, trainare veicoli, frasi trainare o condurre animali; vietata la circolazione sui marciapiedi, in cui il monopattino può essere condotto a mano; vietato circolare contromano ad eccezione che sulle strade con doppio senso ciclabile.

I monopattini dovranno essere condotti sempre con due mani, sarà consentito staccare la mano dal manubrio solo per il tempo necessario a segnalare la svolta se il mezzo non sarà dotato dell’indicatore di direzione.

I monopattini, nel rispetto del limite dei 50 km/h, potranno circolare solo sulle strade urbane, nelle aree pedonali, su percorsi pedonali e ciclabili, su corsie ciclabili, su strade con priorità ciclabile, su piste ciclabili con sede propria o sua corsia riservata e infine dovunque è consentita la circolazione dei velocipedi.

Il limite di velocità di 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali e limite di 20 Km/h in tutti gli altri casi.

Non si potrà sostare a bordo del monopattino sui marciapiedi a meno che il Comune non individuerà aree apposite le cui coordinate GPS dovranno essere consultabili sul sito del Comune.

I monopattini potranno sostare però nelle aree destinate al parcheggio dei velocipedi, dei ciclomotori e dei motocicli.

La sosta sarà invece consentita nei parcheggi destinati a velocipedi, ciclomotori e motoveicoli.

Chi offre servizi di noleggio dei monopattini, dovrà acquisire la foto del mezzo alla fine del noleggio per contrastare il fenomeno dei parcheggi selvaggi e irregolari.

In accordo con i Comuni inoltre dovranno anche organizzare campagne informative per educare all’uso corretto del monopattino e inserire nelle app in dotazione per il noleggio le regole fondamentali di utilizzo del mezzo, ricorrendo a tutti gli strumenti tecnologici più idonei a supportare il rispetto delle regole.

Viene previsto poi l’obbligo del requisito, a partire dal 1 luglio 2022, degli indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote; quelli già in circolazione devono adeguarsi entro e non oltre il 1 gennaio 2024.

Viene fatto obbligo, per il conducente, di indossare, mezzora dopo il tramonto e durante tutto il periodo di oscurità, il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.

Attraversamento strisce pedonali

Il nuovo codice della strada prevede inoltre che nel caso di attraversamento sulle strisce pedonali, il conducente del veicolo deve prestare attenzione e dare precedenza non solo al pedone che sta attraversando ma anche al pedone che si accinge ad effettuare l’attraversamento.

Trasparenza sui proventi delle multe

Gli enti locali dovranno pubblicare una relazione annuale relativa alla destinazione dei proventi. Tale relazione dovrà essere pubblicata sul sito istituzionale dell’ente.

Nicola Recinello Coordinatore Nazionale Dipartimento Giuridico